Prendi il mais dolce (acquistato al mercato del contadino o al supermercato). Per assicurarti che non sia mangime, puoi provare il grano crudo. Dovrebbe essere dolce, leggero e succoso. Se il colore è molto giallo e c’è poco succo, il mais è vecchio. È improbabile che tu riesca a renderlo gustoso.
Se non c’è una dolcezza particolare e il gusto è neutro, allora è mangime. La dolcezza si sente subito. Se hai dei dubbi, non è zucchero. Questo è il principio della scelta.
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Puliamo il mais dalle foglie e vi versiamo sopra dell’acqua per un’ora o due. Questa è la prima cosa che non ho mai fatto prima!
Perché immergersi? In questo modo i chicchi diventeranno più morbidi e nel mais cotto, a quanto pare, la buccia sarà quasi invisibile.
Poi mettiamo la padella sul fuoco, ma senza mais! E lo butto sempre subito.
E gettiamo semplicemente le fiaschette nell’acqua bollente.
Non saliamo l’acqua! Questa operazione va fatta circa 5 minuti prima della fine della cottura perché… il sale aggiunto prima rende i chicchi più duri.
Al posto del sale, aggiungete un po’ di burro nella padella.
