1. Preriscaldare il forno a 190°C (375°F). Cuocere il composto di riso selvatico nel brodo di pollo secondo le istruzioni sulla confezione; una volta cotte metterle da parte.
2. Scaldare l’olio d’oliva in una padella capiente a fuoco medio. Aggiungere la cipolla e l’aglio, friggere fino a quando diventano traslucidi.
3. Aumenta il fuoco a medio-alto e aggiungi i pezzi di pollo nella padella. Condire con timo, sale e pepe. Friggere fino a quando il pollo sarà rosolato e cotto.
4. Aggiungi funghi e carote; friggere per altri 5 minuti fino a quando le verdure saranno morbide.
5. Cospargere il composto di pollo e verdure con la farina, mescolando per ricoprire. Aggiungere gradualmente il latte, mescolando continuamente mentre il composto si addensa fino a formare una salsa.
6. Togliere dal fuoco e aggiungere delicatamente il riso selvatico cotto, il parmigiano e la panna fino a quando non saranno ben amalgamati.
7. Trasferire il composto in una teglia unta. Se vi piace, spolverizzate con scaglie di mandorle o con pancetta croccante per una bella croccantezza.
8. Cuocere senza coperchio per circa 25-30 minuti o fino a quando la casseruola inizia a bollire e la parte superiore è leggermente dorata.
9. Lasciare riposare per 5 minuti prima di servire per consentire ai sapori di combinarsi e alla salsa di addensarsi leggermente.
Variazioni e suggerimenti
– Per evitare l’aggiunta di latticini, sostituire il latte con latte di mandorle o di soia e utilizzare formaggio e panna senza latticini.
– Per un tocco vegetariano, omettete il pollo e aggiungete i funghi doppi o i ceci cotti.
– Esalta la profondità del sapore aggiungendo un po’ di vino bianco alle verdure.
– Sentiti libero di aggiungere altre verdure a seconda di cosa è di stagione o di cosa hai a portata di mano: peperoni, piselli e mais funzionano tutti alla grande.
– Gli avanzi si conservano bene in frigorifero per un massimo di tre giorni e costituiscono un delizioso pranzo riscaldato o una cena veloce nelle giornate più impegnative

Una ricetta così abbondante! Adoro preparare questo piatto così tanto che lo preparo almeno 24 volte l’anno!
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